Torna in edicola Pk con la nuova saga “Il marchio di Moldrock”, che verrà pubblicata a partire da oggi per quattro settimane su Topolino (dal n.3205 al n.3208).

La saga si ricollega al filone inaugurato con “Potere e Potenza” e proseguito con “Il raggio nero” (filone che, tra l’altro, è stato intervallato da “Gli argini del tempo” e “Cronaca di un ritorno”). Soggetto e sceneggiatura di Francesco Artibani, matite Lorenzo Pastrovicchio.

Il primo episodio si apre con la visita di un paio di sgherri di Moldrock al monastero di Dhasam-Bull in cerca di Everett (che come tutti sappiamo ha soggiornato diverso tempo al monastero). I monaci si rendono ben presto conto di non essere in grado di affrontare i nemici e fuggono dal monastero usando l’omnitrasmigrazione (una sorta di teletrasporto) verso un sicuro rifugio: il 151° piano della Ducklair Tower in ristrutturazione.

Pk ed Hicks (l’I.A. della sala Omega personificata in un androide, attualmente presidente della “Fondazione Ducklair”) sono immediatamente messi in allerta ed il nostro eroe decide di tornare a Dhasam-Bull per indagare.

Il monastero appare totalmente in soqquadro e completamente sgombro, ma gli sgherri non devono essersi allontanati molto. Così Pk ed il priore si mettono alla ricerca degli invasori. In breve i due identificano una grotta ghiacciata nella quale Pk s’imbatte in Moldrock (riuscito a scappare dalla dimensione-prigione essendosi sostituito ad uno dei gargouille caduti portati in salvo da Pk).

Nonostante le aspettative, Moldrock non ha – per ora – intenzioni ostili: vuole che Pk chieda ai leader globali di consegnargli Everett ed una nave interstellare per poter tornare su Corona (pianeta natale di Everett, ex pianeta sottomesso da Moldrock). In cambio di questi due favori la Terra non sarà soggiogata. Pk finge di accettare la richiesta ma non tarda ad elaborare con Hicks un piano: tornare nell’universo pentadimensionale per recuperare la corona, uno strumento che, se fatto indossare al Moldrock, dovrebbe inibirne i poteri.

Grazie ad un portale sviluppato ad hoc da Hicks, il viaggio è rapidissimo ed il recupero altrettanto semplice, non essendo presente il padrone di casa. Oltre che con la corona, Pk torna a Paperopoli assieme a Raksaka, il gargouille a cui Moldrock si era sostituito per fuggire dal mondo pentadimensionale.

Accresciuta di Raksaka, la combriccola di monaci guidata da Pk torna al rifugio di Moldrock per cercare di fargli indossare la corona. Il tentativo è però vano dato che il nostro superpapero viene colto in flagrante.

Pk se la dà a gambe (i veri eroi sanno quando tirarsi indietro U.U) e Moldrock si riunifica ai suoi sgherri, pronto a lasciare un segno sulla Terra del potere del Raggio Nero

E’ presto per un commento sulla saga, ma l’incipit mi pare veramente buono. Ho particolarmente apprezzato i dialoghi di Pk, sembra davvero di essere tornati a Pkna per quanto riguarda sarcasmo e freddure. Disegni stupendi.

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