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Finalmente in edicola il primo numero del tanto vociferato Pk Giant! 3,5€ per un formato gigante di ben 27,5×20 cm (esattamente il formato del Rat-Man gigante di Panini per intenderci). Copertina lucida molto morbida e pagine e in carta ruvida.

Inutile dilungarsi sulla storia, si tratta della ristampa del mitico Pkna #0Evroniani“: soggetto e sceneggiatura di Alessandro Sisti e Ezio Sisto, matite di Alberto Lavoradori. Trama: datacenter.

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L’albo si presenta bene, grande e robusto. Copertina di Lavoradori discutibile ma comunque d’impatto. Prime pagine con redazionale e indice striminzite all’osso.

A metà albo sorpresa: è pinzato lo sposter. Si tratta di un poster double-face, da una parte una illustrazione e dall’altra la cover originale di “Evroniani“, davvero molto bello. Anche sul prossimo numero dovrebbe essercene un altro, allegato addirittura assieme ad una fanzine.

Le pagine che seguono la storia includono la Pk mail, una sorta di pagina di curiosità/mini-giochi ed una buffa scheda tecnica sugli evroniani simile a quelle viste su Topolino durante la pubblicazione di Potere e Potenza.

Nonostante le grandi aspettative – forse perché sa tanto di déjà vu o forse perché ormai è fuori tempo – la Pk mail delude un po’.

Le scheda tecnica e la pagina delle curiosità hanno un layout troppo infantile e non risultano accattivanti come le sezioni “Pk Project” o “Pk Files” dei vecchi Pkna. Sulla pagina finale è addirittura possibile ritagliare un evroniano di carta… Ho forse comprato per sbaglio “Cip & Ciop“?

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Pk Mail (pag. 78 e 79)

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Curiosità e scheda tecnica (pag. 80 e 81)

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Crediti a fondo albo (pag. 82) e sposter (lato illustrato) pinzato a metà albo

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Sposter pinzato a metà albo

8 Responses to “Pk Giant #01 – 08/11/2014”

  1. ittolagam says:

    ma sono l’unico che odia questo tipo di stampa? la carta è orribile, leggera, anche la cover si flette che è una bellezza, sembra l’ennesima versione economica, boh.

  2. La PKMail è sì un po’compatta, ma a me i focus scemi sugli Evroniani, iniziati su Topolino con Potere e Potenza, fnno impazzire.
    Hanno un umorismo infantile, ma essenzialissimo e molto gustoso, almeno per i miei gusti.

    Anche al redazionale darei più aria; visto che già parliamo di un volume cicciottello, facciamoci anche stare un paio di pagine in più di redazionale, sketch, focus on etc.

  3. Guglielmo says:

    Cip e Ciop?
    No, semplicemente un Pk che deve continuare ciò che è stato iniziato con le inserzioni su Topolino per non deludere i fan più giovani. 🙁
    Sulla mail sono d’accordo. Spero solo che sia causato dalla mancanza di domande da parte dei fan e che migliori con il tempo.
    Comunque si vede che rimane la vena comica di fondo, anche nella proposta di abbonamento. 😉

    • Giorgio Bella says:

      Dici che si tratta di un commento troppo pungente il paragone a “Cip & Ciop”? XP
      E’ che si tratta davvero dell’impressione che mi ha dato “a caldo” e mi è sembrato giusto scriverla. A te non è sembrato che i contenuti (chiaramente al di fuori della storia in sé) fossero un po’ troppo infantili?

      • Vabbe’ Ma se guardi bene la posta si vede che gli sono arrivate MOLTE domande infantili (colonna a sinistra EVITATE DI LAMENTARVI)

      • A me in realtà sono sembrati molto ironici… l’evroniano da ritagliare è chiaramente una presa per il culo, così come quello da colorare coi numeri… anche se conoscendo quanto sono pazzi i pkers non dubito che qualcuno lo realizzerà sul serio.
        Allo stesso modo erano ironici i contenuti sul Topo: le istruzioni per disegnare l’evroniano prendevano chiaramente in giro la famosa “tecnica per disegnare Topolino”, che non riusciva mai, compresa la frase finale: “se non ci riesci non preoccuparti, vuol dire solo che non sai disegnare”

    • mooncroc says:

      Capisco che si stia cercando di prendere anche i più giovani ma di questo passo andrà a creare un contrasto molto sfavorevole. Quando si arriverà a numeri più impegnativi, come risponderanno questi “giovani” (che sono poi coetanei dei soliti inviati di topolino)?
      PK era per tutte le età, perché all’epoca c’era una certa sensibilità anche nei giovani, ma al giorno d’oggi (odio dirlo) non vedo molte possibilità. Perché dunque cercare di rendere infantile quello che non lo è?
      Poi magari mi faccio solo congetture inutili.

      Concludo dicendo che la PK Mail mi ha deluso, molto.

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