Continuando sulla scia dell’ormai mitico progetto “abominio”, gli scienziati del Dipartimento Genetico Evroniano hanno elaborato un nuovo sistema di manipolazione, applicabile a spore colte nella prima fase di sviluppo. In questa fase, infatti, è ancora possibile modificare parte del messaggio genetico posseduto dalle cellule e creare quindi nuove, interessanti specie.

Nello specifico: l’esperimento 789000 bis, condotto su due miliardi e mezzo di campioni di spore, ha permesso di ottenere ben trentadue soggetti quasi sani. Si tratta di evroniani “rangariti”, derivati dall’inserimento di parti del messaggio genetico posseduto dalle “Bestie di Rangarr”.
I nuovi evroniani rangariti mostrano tutte le apprezzate capacità dei migliori soldati di Evron (acume e abilità manuali), ma anche nuove caratteristiche tipiche degli animali alieni.
Malgrado lo scarso valore dal punto di vista emozionale, infatti, queste bestie presentano interessanti doti fisiche.

mutazione

 

Istruzioni per l’uso:

Applicazioni:
La nuova specie è stata studiata per essere utilizzata in tutti i tipi di conquista, ma è particolarmente indicata per le azioni di sabotaggio o di eliminazione a distanza.

Difetti:
La nuova specie possiede un appetito due volte superiore al normale e una limitata capacità di ubbidienza. Segue ciecamente gli ordini di un solo capo della stessa razza, perciò si consiglia di regolare le reazioni dell’ufficiale fornito in dotazione al contingente geneticamente modificato.

Effetti:
A causa dell’accelerato sviluppo cellulare, questa nuova specie tende all’invecchiamento precoce. Si consiglia di utilizzarla entro la data di scadenza.

 

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