In cima al grattacielo è collocata una invenzione sconvolgente: una potentissima nave interstellare, con assetto opzionale da combattimento.

Per la sua creazione, Ducklair ha applicato i più sofisticati principi della nanotecnologia (macchine microscopiche che lavorano su superfici ancora più piccole).

Il sistema propulsivo è garantito da un impianto a fusione fredda, che permette di sfruttare l’energia atomica “pulita” contenuta nelle molecole degli elementi.

Tale rivoluzionaria risorsa, capace di cambiare lo stesso destino dell’umanità, non è mai stata divulgata da Everett, perchè gli astronomici costi di produzione ne sconsiglierebbero un uso in campo civile.

La nave, mimetizzata sulla cima della Ducklair Tower, grazie alla sua struttura mutagena riesce ad assumere automaticamente l’assetto al volo.

Qui a lato si vedono le fasi principali della trasformazione.
Quando è in volo, una olografia riproduce fedelmente il vertice della torre.

dt_nave_interstellare

nave_interstellare

SCHEDA TECNICA

nave_interstellare_schema

Il rivestimento, grazie alla sottostruttura di polimeri ad assorbimento inerziale, può affrontare variazioni estreme di temperatura e urti di accelerazione. L’equipaggio così non è legato all’impiego di tute o schermature particolari. In dotazione ci sono tute d’emergenza.

dtbis-06

<- Torna all’indice