In edicola Pk con la nuova saga “Droidi”, pubblicata per tre settimane su Topolino (dal n.3287 al n.3289), realizzata dalla penna di Alessandro Sisti e le matite di Claudio Sciarrone. Disponibile in edicola e fumetteria il libretto n.3289 con il terzo ed ultimo episodio.

La serie “Droidi” è un filler e perciò non prosegue le avventure del filone “Moldrock & Co.”.

L’episodio riprende là dove ci siamo lasciati 7 giorni fa: Tyrrel Duckard ha appena consegnato Zyba, così Pk e Moris decidono di avventurarsi al 151° piano alla ricerca di qualcUNO.

La stanza è deserta e relativamente sicura, così Moris inizia a raccontare il movente della sua fuga e di quella degli altri due droidi. Nel 2298 Chandra è presidente dei costruttori di Robot, industria in crisi a causa della fiorente produzione di droidi da parte della Robolab di Eidolon. Prossimo a diventare ministro della robotica, intende provocare dei malfunzionamenti dolosamente a svariati droidi al fine di nazionalizzare la Robolab, rendere illegali i droidi e risollevare le industrie di robot.

I droidi personali di Chandra vengono però in possesso dei documenti che descrivono il malefico piano, a causa di un involontario scambio di persone tra il vero politico e la sua controfigura droide.

I tre si danno dunque alla fuga e si nascondono in un tempo precedente, poco prima dell’introduzione dei droidi, in modo da esser certi di poter condurre un’esistenza tranquilla e poter disporre agevolmente di parti di ricambio. Insomma i droidi non paiono proprio essere fuggiti per compiere qualche atto di terrorismo spazio-temporale e la versione di Tyrrel inizia a diventare insostenibile. Già, Tyrrel! Non passa molto tempo prima che il Superpapero e Moris siano raggiunti da presunto tempoliziotto. Si scopre infatti che Tyrrel non fa più parte della Tempolizia ma sta agendo da Detective Privato per conto di Chandra al fine di ricuperare i droidi e i documenti che hanno trafugato con le prove dei suoi malefici intenti.

E’ subito scontro a fuoco ma Pk, grazie al provvidenziale intervento della vera Tempolizia riesce ad avere la meglio. Veniamo a sapere dall’ispettore Wuff che Chandra è già stato arrestato grazie alla tempestiva denuncia di Eldos Eidolon, nipote di Odin.

Ma come può un discendente di Odin aver avvertito la tempolizia al momento giusto? C’è solo una spiegazione, anzi UNO.

La nostra Palla Verde preferita, infatti, è sempre rimasta attiva al 151° piano e, oltre ad aver contribuito durante lo scontro con Tyrrel, ha “ricordato per diversi anni” di dover contattare al momento giusto la Tempolizia.

L’unico interrogativo aperto riguarda la gran confusione mentale di Pk, come mai non ricordava tutti gli avvenimenti corretti? Ebbene pare che Tyrrel si sia recato nel 21° secolo non per portare via Pk ma per rubarne la personalità ed impiantarla in un droide attante (controfigura) con dei ricordi modificati al fine di sfruttare la nomea del Superpapero come “amico dei droidi” per ritrovare più facilmente i fuggitivi.

Uno provvede così a disattivare il droide con le sembianze di Pk e scaricare la sua memoria in modo – chissà come – di poter eventualmente riconsegnare al Vecchio Mantello i ricordi di un’avventura vissuta nei panni di un droide.

Con questo episodio si chiude la saga “Droidi”. Bilancio sicuramente positivo sulla trilogia sia per i meravigliosi disegni che per l’intrigante trama. A riguardo di quest’ultima, peccato solo per il ruolo tutto sommato marginale di Vrtighel ed in generale il complessivo senso di “fretta” nel chiudere il racconto. Sicuramente sono stati svelati numerosissimi spunti per nuove avventure anche se pare che – viste le ultime notizie in circolazione – per un po’ più di tempo del solito i fan di Pk rimarranno a bocca asciutta…

2 Responses to “Droidi – Ep.3”

  1. Giorgio Bella says:

    Si tratta di voci di corridoio, non abbiamo fonti certe… 🙂

  2. dante19 says:

    Bella storia e bella recensione. Ma di quali notizie si parla? Non fatemi preoccupare 🙁

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