Torna in edicola Pk con la nuova saga “L’orizzonte degli eventi”, che verrà pubblicata a partire da questa settimana per cinque settimane su Topolino (dal n.3250 al n.3254). Il libretto sui cui viene pubblicato il primo episodio è disponibile in una variant dedicata al vecchio mantello.

La saga si ricollega al filone inaugurato con “Potere e Potenza” e proseguito con “Il raggio nero” e “Il marchio di Moldrock”. Soggetto e sceneggiatura di Francesco Artibani, matite di Lorenzo Pastrovicchio.

L’episodio si apre con un’agguerritissima Korinna Ducklair – figlia di Everett Ducklair – al comando di una temibile astronave dotata di tecnologie belliche di frontiera. Sembra, infatti, che Corona – il pianeta d’origine di Everett – dopo il ritorno e la presa del potere da parte delle sorelle Korinna e Juniper Ducklair si sia dato al pieno espansionismo militare.

Nel frattempo, il nostro cronopirata preferito – il Razziatore – dopo aver avuto a che fare nell’antico Egitto con un malfunzionamento con la cronovela a causa di una temporanea microcontrazione (quell’effetto per cui i viaggi temporali risultano essere impossibili), decide di recarsi nel 21° secolo a casa di Pk per cercare un alleato e indagare ulteriormente le cause del fenomeno.

A Paperopoli tutto procede per il meglio: Uno è tornato al 151° piano della DT (i cui lavori di ristrutturazione sono quasi terminati), Solomon Hicks (l’IA della stanza Omega) dirige con successo la Fondazione Ducklair e Paperino ha un lavoro come suo autista.

L’operato della Fondazione Ducklair è ben accetto dalla cittadinanza, ma Lyla – che ha riconosciuto in Hicks un androide – è sospettosa e non manca occasione per porre domande “scomode” nonché chiedere un confronto diretto in un’intervista.

Ma torniamo al Razziatore: dall’antico Egitto la cronovela ha trasportato il cronopirata nella casa di Paperino. Dopo aver allineato il marinaretto sulla situazione, i due decidono di recarsi alla Ducklair Tower per indagare sul fenomeno.

Durante il tragitto, però, i due s’imbattono in una minacciosa creatura aliena che viene neutralizzata unicamente grazie al provvidenziale intervento di Uno.

La situazione è certamente grave ed Everett Ducklair in persona viene allertato. La creatura proviene da oltre l’orizzonte degli eventi e la microcontrazione osservata dal Razziatore è certamente collegata all’arrivo dell’alieno sulla Terra.

Everett ritiene che probabilmente su Corona Korinna e Juniper abbiano portato avanti le sue ricerche sull’orizzonte degli eventi e realizzato una macchina in grado di trasformare la materia oscura (quella che alimentava Moldrock per intenderci) in energia. La macchina sarebbe in grado di controllare tutta l’energia del raggio nero e potrebbe devastare e creare interi mondi. ED, Pk, il Razziatore ed Uno decidono perciò di partire alla volta di Corona per meglio comprendere cosa stia accadendo.

La situazione a Paperopoli viene perciò lasciata in gestione a Solomon Hicks, che proprio dopo aver osservato la partenza del gruppo, invita Lyla per l’agognata intervista richiesta dalla giornalista, la stordisce e le impianta un ricordo distorto di sé stesso. Cattivo ragazzaccio, pare proprio che Hicks non sia più dei nostri ma in combutta con Korinna!

L’inizio della saga è senz’altro promettente: lo sviluppo delle avventure della famiglia Ducklair, in sospeso dalla fine di Pk2, è un tema di certo interesse, così come l’uso in combo di alcuni dei personaggi più amati della saga: Pk e il Razziatore. Per quanto riguarda i disegni, ça va sans dire: superbi!

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