Paperinik, eroe mascherato, difensore del bene e della giustizia altri non è che Paperino. Gli altri sospettano, lui nega. Fino a poco tempo fa, il suo corredo era frutto del lavoro di Archimede. I suoi pezzi migliori sono la super truccata 313 in grado di balzi prodigiosi e l’arsenale alla 007. Solo da poco, da quando Paperino è stato assunto come custode alla Ducklair Tower, qualcosa è cambiato. Cosa? Provate a guidare la 313 e poi salite sulla Pi-kar e capirete.
La prima apparizione di Paperinik risale alla storia Paperinik il diabolico vendicatore apparsa in due puntate su Topolino 706 e 707 del 1969. L’idea del ‘doppio’ di Paperino è stata di Elisa Penna, intramontabile colonna portante della redazione di Topolino; la sceneggiatura della storia è del prolificissimo Guido Martina.
Graficamente, Paperinik è stato concepito da Giovan Battista Carpi. Oggi il supereroe mascherato ricopre un ruolo completamente diverso da quello originale. Con la nascita di PK nel 1996 da un idea di Ezio Sisto e Max Monteduro, Paperinik è diventato il personaggio più moderno e ambizioso di tutta la Banda Disney.
Colorato con l’ausilio di computer graphic e caratterizzato da trame di ispirazione fantascientifica e cyberpunk, Paperinik ha abbandonato la connotazione di classico supereroe anni ’70 per divenire un dinamicissimo papero del 2000.
Il primo, originale costume di Paperinik viene trovato da Paperino tra le rovine di Villa Rosa, quartier generale di Fantomius.
