Soggetto e sceneggiatura: Riccardo Secchi
Disegni: Emilio Urbano

Recensione: Mentre Everett incarica Birgit Q di recuperare dei chip della Ducklair Electronics dispersi, sta per avere luogo il processo a Fergus, assistito dall’avvocato Brian Grafton. Paperino, dando un passaggio a Tempest, scopre che l’amica suona in una band, gli Impact, e assiste alle prove, ma ne resta traumatizzato, e gli effetti permangono anche durante la notte quando, nei panni di Pikappa, pattuglia la città. Pikappa si imbatte in un gruppo di minidroidi tecnologicamente avanzati che, dopo un duro scontro, fuggono misteriosamente.

Il mattino successivo, mentre il detective Spader e la recluta O’Hara indagano sull’accaduto, Pikappa e Lyo analizzano le riprese effettuate dallo scudo, cercando di capire cosa siano i droidi che il papero mascherato ha affrontato; Paperinik ne approfitta per chiedere all’anziano custode un favore, e questi, dopo una lunga discussione, acconsente.

Quella sera, l’avvocato Grafton si reca allo studio dell’eclettico tecno-artista Ray Gomi, che ha realizzato dietro suo ordine i minidroidi usando materiali di scarto di apparecchiature elettroniche. I droidi sono cinquecento, ma di questi solo pochi sono già stati equipaggiati con il chip della Ducklair e sono funzionanti. Ray si rifiuta di continuare a collaborare con Grafton, ma questi lo ricatta ricordandogli che ha dei precedenti penali e con le sue conoscenze può farlo arrestare quando vuole; Ray, allora, nasconde i restanti chip nell’expander che Danny gli ha portato da riparare.

Paperino mostra agli Impact un grande capannone abbandonato della Century, che possono utilizzare per tenere il loro concerto, quindi avverte Lyla, la quale promette di inviare qualcuno a coprire l’evento.

Non appena scende la notte su Paperopoli, i minidroidi di Grafton entrano in azione, questa volta presso una banca. Paperinik interviene e li affronta, riuscendo a ottenere risultati migliori dello scontro precedente grazie ai “laser gamma in modalità prismatica” dello Scudo Extransformer. Mentre la polizia raggiunge la scena del delitto, i droidi fuggono, ma il papero mascherato ha il tempo di lanciare loro addosso delle cimici a sensibilità sonica per rintracciarli. Scoperto dove si trovano i minidroidi, Pikappa sopraggiunge, e vi trova anche la squadra del detective Spader, così i due decidono di collaborare e fanno irruzione nello studio di Ray Gomi, che trovano legato e imbavagliato. L’artista confessa il piano di Grafton e spiega di aver nascosto i chip della Ducklair nell’expander, cosa che è stato costretto a rivelare all’avvocato. Il papero mascherato e il detective si recano immediatamente alla Century.

Intanto, in diretta su 00 Channel, sta per iniziare l’intervista a Everett Ducklair, il quale legge nel pensiero di Fangus le domande e anticipa le risposte, snervando il giornalista, che abbandona la diretta seccato. Per ovviare al buco così creatosi, Lyla è costretta a sostituire il programma con il concerto alla Century di Geena.

Nella vecchia fabbrica ha inizio il concerto, ma i minidroidi lo interrompono per riprendersi l’expander contenente i chip. Pikappa li affronta, ma è in difficoltà a causa della superiorità numerica degli avversari, e proprio quando non ha più energia nell’extransformer per difendersi Spader trova Grafton tra la folla e lo arresta, fermando i minidroidi. In quel momento sopraggiunge Birgit Q, che ordina al detective di consegnarle i chip e occultare la faccenda per evitare ripercussioni sulla Ducklair Enterprise, ma Spader ribatte: “Non prendo ordini né da Ducklair né dai suoi galoppini!”.

Nonostante il fallimento della top manager e la conseguente rabbia di Ducklair, tutto sembra essersi risolto per il meglio…a parte il fatto che Pikappa dovrà giustificare con Lyo i danni alla Century.

Recensione di: greendragon

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