Prima, durante, dopo. Tre parole senza senso in un luogo senza tempo, come il punto di cronoliberazione cinque (CL5), quartier generale della tempolizia.

CL5 è il residuo di una “superstringa”, una specie di contrazione nel tessuto della realtà causata dall’espansione non uniforme dello spaziotempo durante il Big Bang.

L’assenza di tempo rende CL5 il posto più adatto in cui custodire la Memoria Base, immane archivio storico digitale grazie al quale la tempolizia può scoprire le eventuali manipolazioni temporali.

Ma come possono vivere i tempoliziotti in un luogo in cui non c’è letteralmente il tempo per farlo? Il segreto sta nell’angolo d’inclinazione cronassiale in cui è orientata la struttura di Time Ø, posizionata secondo un angolo incidente rispetto alla linea di continuità temporale.

La centrale viene così a trovarsi nel campo di un vettore di cronologicità relativa definita tempo immaginario.
Chi non ha capito, non è un Pker.

slimspacer15--01
number-1 Alloggi
number-2 Parabole cronodinamiche
Creano il campo di astensione temporale. Fuori: il nulla. Per questo la base non dispone di radar, mesonar o altri sensori o rivelatori
number-3 Tensore d’orientamento assiale
Mantiene costante l’angolo di inclinazione di Time Ø rispetto alla linea di continuità temporale
number-4 Carcere cronostatico
Unico sistema di reclusione efficace contro i cronauti
number-5 Centrale di coordinamento
Sorta di sala comandi, altamente presidiata
number-6 Fulcro d’ingaggio in CL5
Punto di ancoraggio atemporale di Time Ø