“Tuttavia, è mia sommessa opinione che ciò che ha reso il pianeta degno del nostro interesse potrebbe addirittura ritorcersi contro il potere del grande Evron. È vero, l’ho sostenuto e qui lo ribadisco, i terrestri hanno una indubbia capacità di generare emozioni ad alto potenziale energetico (in principal luogo, quelle che, nel linguaggio aborigeno, vengono definite “paura”, “rabbia”, “tristezza”, “commozione” e, soprattutto, “amore”).
Energie che noi possiamo tramutare in grandi fonti di nutrimento. Ma è proprio in questo che dobbiamo porre attenzione: la qualità di queste emozioni non ha un equivalente riscontro in alcuna delle popolazioni precedentemente assoggettate.
Fino a quando non saranno disponibili test sperimentali esiste sempre la possibilità, per quanto spa ortodosso (ritengo superfluo ricordare in questa eminente sede che è il principio con il quale i soggetti vengono trasformato in devoti servitori del Potente Impero) possa essere alterato.
È confermato che la riserva emozionale di un terrestre di medie dimensioni è tale che non sempre un’irradiazione da evrongun è sufficiente per completare la trasformazione in coolflame. I casi di semicoolflamizzazione sono sempre più frequenti. Naturalmente, la maggioranza dei casi è costituita da un volontario rallentamento del processo: il risultato finale, per lo più, è di gusto e soddisfazione maggiori.
È altresì vero, però, che non tutti i rallentamenti di coolflamizzazione sono voluti. Non dispongo ancora di dati inconfutabili, ma ho ragione di sostenere che una rilevante percentuale di semicoolflames dipende dall’incapacità delle evrongun ordinarie di prelevare tutta la linfa emozionale.
I semicoolflames sono un potenziale, serissimo pericolo per l’Impero. Sembrano innocui e servizievoli e tali rimangono anche per lunghi periodi. Ma, improvvisamente e imprevedibilmente, un avvenimento traumatico esterno può provocare la generazione spontanea di nuove emozioni.
Tale fenomeno può essere tanto intenso da annullare gli effetti della semicoolflamizzazione. Quando ciò accade, il terrestre torna allo stato originario, pur non ricordando nulla del periodo di deprivazione emozionale. Alla luce di tali considerazioni, chiedo al sommo Consiglio imperiale l’autorizzazione a condurre una serie di esperimenti volti ad approfondire il problema.
Il generale Zondag ha già individuato una zona particolarmente adatta che i terrestri chiamano Providencia…”
Consiglio imperiale del
capo branca scientifica Zoster.
Traduzione dall’evroniano.
Coolflames e decoolflames
Uno shock improvviso può alterare il processo di coolflamizzazione. Scientificamente non è ancora spiegabile, se non con la teoria del chiodo scaccia chiodo. A emozione si sostituisce emozione e il soggetto, se è all’inizio del processo, può anche tornare in sé. Nel caso di Sam Plot non è detto che sia un bene.
