it_pkna_4gslimspacer

Soggetto e sceneggiatura: Artibani e Stenti
Disegni e chine: Francesco Guerrini
Lettering: Fiorenza Gallazzi
Copertina: Mastantuono e Monteduro

Recensione: Un improvviso e violento terremoto scuote il fondale marino poco lontano da Paperopoli, mettendo in pericolo anche la piattaforma petrolifera de’ Paperoni. Il giorno dopo Paperino viene maggiormente aggiornato da Uno, che dichiara che tutti i sistemi di rilevazione sismica tranne i suoi non hanno rilevato alcuna onda sismica; inoltre ha rilevato delle particolari emissioni poste a poca distanza tra di loro, come se il terremoto fosse pilotato. Così, Uno manda ad indagare Pk sotto la piattaforma grazie all’Hydro-jet, un particolare mezzo subacqueo monoposto. Con questo Pk arriva fino alla meta, dove trova del personale del dipartimento dell’ambiente, la cui sicurezza è diretta dall’agente della PBI Mary Ann Flagstarr.

Gli agenti trovano Pk e tentano di catturarlo, sia perchè è proibito interferire nelle azioni dei federali, sia perchè Pk è già ricercato per i reati commessi nel numero precedente (Il giorno del sole freddo); Paperinik però riesce a fuggire e ritorna, concordando con Uno che se c’è di mezzo la PBI allora la faccenda è più complicata di quanto appare. Allora Uno costringe Pk ad entrare attraverso la sala I.I.T. negli archivi dei federali e controllare il curriculum del direttore del dipartimento dell’ambiente, Morgan Faifax, un eccellente scienziato che da anni studia le risorse dei fondali marini; i due vengono però attaccati dai programmi intrusione e sono costretti a fuggire via. Loro vengono tracciati, ma Uno bypassa il loro collegamento al computer di Angus, che viene quasi arrestato da Mary Ann Flagstarr; in questo modo Uno riesce ad avere una campione della voce dell’agente e una copia della retina, che serviranno a Pk per entrre fisicamente al dipartimento per scoprire qualcosa di più sul conto di Fairfax. Quella notte infatti Pk entra, e dopo aver superato qualche ostacolo arriva al server e invia tutto il materiale ad Uno; ma prima che riesce ad andarsene indisturbato arriva Fairfax, che lo vede e cerca di toglierlo di mezzo sparando ad un contenitore pieno di fosforo, innescando un incendio praticamente impossibile da spegnere. Pk riesce a salvarsi per il rotto della cuffia e ritorna alla Ducklair Tower, dove viene illustrato il progetto pangea.

Il Progetto Pangea ha come fine quello di sollevare una porzione di fondale marino con un terremoto così potente da distruggere l’intera costa ovest. Per poter creare il terremoto Fairfax ha inventato sei congegni in grado di sollecitare il terreno e creare delle scosse sismiche: erano stati questi sei strumenti che avevano creato il precedente terremoto. Pk decide di fermare Fairfax, ma Uno decide di non collaborare, in quanto il progetto Pangea non è un’utopia ma darebbe i frutti sperati. Però Uno da un ultimo aiuto: indica all’ex socio la posizione di fairfax, in volo verso est, e gli consegna il Pk-jet, un mezzo molto pià veloce della Pikar.

L’aereo è guidato da Mary Ann Flagstarr, che ha anche ricevuto dal professore un ciondolo a lui caro e unico: ma i due vengono raggiunti da Pk, che, entrando bruscamente, fa perdere i sensi all’agente. Intanto Pk e il professore iniziano a lottare, am vengono interrotti da Mary Ann, che ha sentito tutto e deve arrestare uno dei due. All’inizio sembra che Pk sia per essere arrestato, ma poi la Flagstarr nota che Fairfax ha un ciondolo identico al suo e capisce che il professore non ha fatto altro che mentire. Pk intuisce poi che quei due ciondoli sono le chiavi in grado di bloccare il dispositivo che da l’impulso delle onde sismiche: ma in più c’è da inserire una password. Sembra ormai che sta per accadere l’inevitabile quando Uno trova la password e disinserisce il countdown, dimostrando di capire la differenza tra il logico e il giusto.

Recensione di: .:|IF|:.

<- Torna all’indice