Titolo: Il ritorno di due eroi
Autore: Odin Eidolon
Età consigliata dall’autore: qualsiasi
Timeline: dopo Pk2 #18
Genere: drammatico/azione
Recensioni:
- Trauma: Una storia molto carina ma molto veloce. Forse un po’ troppo. Odin ha delle buone capacità ma dovrebbe allenarsi di più nella narrativa.
- John Brass: Mi ricorda i tempi del frittole. . . è una storia che potrebbe far entusiasmare un appassionato delle frittole ma non un vero Piker.
- Bill: Non male. Però troppo dire e niente fare. Consiglio ad Odin di leggere un po’ di fan fiction tipo Silverware per trovare un po’ d’ispirazione.
- MxM: Una storia molto veloce, anche abbastanza confusa, ma nasconde una volontà di ritrovare il bel passato del Pikapero in fretta, per poter ripartire facilmente. Consiglio all’autore di cercare una sintesi stilistica maggiore, per rendere meglio le sue capacità narrative che questa fiction non manca di mostrare. Una bella storia che non si può non leggere attentamente.
IL RITORNO DI DUE EROI by Odin Eidolon
Prefazione
Per leggere questo racconto bisogna avere una piccola conoscenza di Pk2 e tanta conoscenza di PKNA. C’è un po’ di drammaticità ma non da far piangere. Il racconto si svolge subito dopo 2 giorni dalla partenza di Everett dalla Terra
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Come ogni sera per Paperinik era l’ora di uscire per la ronda notturna e, come al solito, i criminali non perdevano tempo a rapinare le banche e tutto il resto.
Criminale1: Muoviamoci prima che arrivi quel buffone in maschera ha rovinarci la notte.
Pk: Buffone in maschera sarà tua zia. Prendi questo.
E così Pk, con il pugno dell’Extransformer, lo stese.
Criminale2: Adesso ci penso io a te.
Pk: Sta tranquillo non rimani indietro. Pronto Uno…ah giusto, lui non c’è più.
Dopo poco tempo Pk li stese tutti.
Pk: State tranquilli la polizia arriverà tra poco e potrete riposarvi in carcere.
Quando Pk tornò a casa sentì la nostalgia dei vecchi tempi passati con il suo amico Uno si ricordò le battaglie e le battute. Ma proprio in quel momento qualcosa era apparso sul computer di Paperino/Paperinik. Era la faccia di Uno.
Pk: Uno? Sei proprio tu?
Uno: Sì sono io. Bzzz…prima che Everett mi disattivasse del tutto ho sfruttato l’ultimo nano-secondo per spedire la mia memoria altrove in piccole parti. Esattamente come fece Due durante il nostro secondo incontro. Sul tuo computer c’è solo la memoria in cui mi ricordo di te e quella per rispondere ad alcune tue domande. Adesso sto recuperando le altre parti.
Pk: Non ci posso credere sei proprio tu. Amico mio. Ma come mai non ti sei fatto vedere subito? E come mai non chiami più Everett padron Ducklair?
Uno: Temevo che Everett mi potesse disattivare in un secondo momento e così decisi di rimanere nascosto affinché non mi venne un piano per tornare in azione. Queste sono alcune parti che ho recuperato. Più tardi risponderò a tutte le tue domande.
Pk: Ci vediamo. Amico.
Dopodichè Uno scomparve, ma Paperinik non seppe trattenere le lacrime dalla gioia che provò nel rivedere il suo amico.
Qualche giorno dopo alla Century, Pk, che era venuto a prendere la Pi-kar, sentì delle voci.
Voce1: Aha ti ho spiazzato adesso non hai scampo è la fine per te.
Pk: Oh no. Lyo ti aiuto io. Ehhh?
Lyo: Ciao Paperinik. Uno è davvero imbattibile a Briscola.
Pk: Ma che sta succedendo?
Lyo: Ho sfidato il tuo amico verde ad una partita a carte e devo ammettere ch’è davvero molto bravo. Comunque mi ha spiegato tutto quello che ti è successo in passato. Ma perché vuoi la Pi-kar?
Pk: Qui le domande le faccio io. Uno devi spiegarmi 2 cose: Perché Everett non lo chiami più padron Ducklair e perché non mi hai detto nel cd che eri ancora vivo?
Uno: Dopo quello che mi ha fatto non ho più il coraggio di chiamarlo “padron” e poi credevo che Everett ti costringesse a dirgli che io ero ancora vivo
Pk: Comunque adesso mi serve la Pi-kar: un criminale sta tenendo in ostaggio delle persone e lo devo fermare.
Uno: Puoi agire con lo scudo? Mi sono trasferito dentro la Pi-kar.
Pk: E va bene. Agirò con lo scudo.
Lyo: Buona fortuna.
Mentre Paperinik stava per raggiungere la metà venne colpito da un raggio laser che, per fortuna, colpì lo scudo e dopo essersi girato scoprì che gli Evroniani sono tornati.
Pk: E il trattato di pace?
GuerrieroEvroniano: Non ci importa: vogliamo conquistare la Terra a ogni costo.
Proprio in quel momento apparve Uno che comandava la Pi-kar.
Uno: Ci penso io qui anche se rischio di essere distrutto.
Pk: Ma…come hai fatto a capire che c’erano gli Evroniani?
Uno: Li ho visti dalla scudo ma ora va a salvare gli ostaggi.
Pk: E va bene.
Paperinik, in tutta velocità, arrivò nel luogo dove c’era il criminale e senza troppi problemi lo consegnò alla polizia.
Angus Fangus: Paperinik è tornato eh? Bene bene. Me ne occupo subito.
Intanto Paperinik ritornò nel luogo dove si trovava Uno e, con il suo aiuto, mandò in fuga gli Evroniani.
Più tardi, mentre Paperinik pilotava la Pi-kar
Pk: Proprio come hai vecchi tempi.
Uno: Eh già. La battaglia inizia.
Pk: Adesso scusa ma ritorno a casa. Ma ora dove ti trasferirai? Non puoi continuare a vivere nella Pi-kar.
Uno: Ho in mente un piano. Con tutti quei marchingegni che ci sono là da Lyo riuscirò a trasferire la mia memoria dentro una macchina progettata da me stesso e verrò a casa tua. Domani devi venirmi a prendere.
Pk: A casa mia puoi venire affinché i miei nipotini sono al campeggio. Ho un rifugio progettato da un mio amico ancora prima che ti incontrassi. Ci vediamo domani. Lascio Pi-kar da Lyo e volo a casa
Uno: Ho anche un’idea per riaffrontare l’emergenza Evroniani. Ti spiegherò tutto domani.
Pk: Mi devi lasciare sempre in dubbio? Comunque ti vengo a prendere domani, basta che l’oggetto dove ti ci trasferirai non sia troppo ingombrante. Aspetta, devo chiederti un’ultima cosa: perché ti sei fatto vedere da Lyo?
Uno: A dire la verità sono venuto fuori perché pensavo che la Pi-kar fosse a casa tua. Almeno so che il pacco frigorifero l’hai ricevuto.
Pk: Quello non me lo scordo di sicuro. Ci vediamo domani.
Così Paperinik lasciò la Pi-kar da Lyo e poi entrò di nascosto in casa sua e andò a dormire e capì che questo era il ritorno di 2 eroi.
FINE
