Soggetto e sceneggiatura: Bruno Enna
Disegni: Giovanni Rigano

Recensione: Mentre Korinna lavora come istitutrice in casa Fletcher e Juniper prosegue la sua attività di capo del Progetto Life, Paperino inizia un nuovo turno al Duckmall, dove scopre che l’amica Tempest si è chiusa sul tetto del centro commerciale, da sola, senza voler parlare con nessuno. Paperino la raggiunge e la invita a confidargli il problema che la turba e che la fa comportare in modo così strano. Allora la ragazza, ignara di essere ripresa dalle telecamere di sorveglianza controllate da Fitzroy, spiega a Paperino che qualche sera prima, mentre controllava le operazioni di carico e scarico delle merci, aveva saputo che il vice del proprietario della multinazionale Criospher, Ed Morando, era un certo Elias Fog. Quel nome le aveva provocato uno shock, perché era legato a una parte del suo passato che aveva cercato inutilmente di dimenticare.

Qualche anno prima, infatti, Tempest aveva tentato di entrare nei Seaducks, un’organizzazione privata che agiva militarmente per conto del governo, come recluta agli ordini del colonnello Fog. Per poter indossare la divisa a cui ambiva, avrebbe dovuto superare un difficile esame. Per allenarsi, le era stato affidato come collaboratore Stevros, un “gatto” (soldato esperto in incursioni): il compito di Tempest era guidarlo nelle missioni esplorative, inserendosi nei sistemi informatici o di sorveglianza per indicare vie d’accesso e di fuga, ostacoli e cose del genere.

Ben presto la squadra diventò esperta ed efficace, ma il giorno dell’esame, che si sarebbe svolto alla Criospher, qualcosa andò storto e Stevros fu costretto a provocare un’esplosione nei laboratori per evitare di venire catturato. Tempest, invece, fu colpita dalla postazione dove si trovava e si risvegliò più tardi in mezzo alla neve, a molti chilometri di distanza dalla Criospher. Accusata di negligenza, lasciò i Seaducks e si iscrisse alla Starcorp. La ragazza confida a Paperino che è sicura che il colonnello Fog abbia tradito i Seaducks e venduto lei e Stevros a Morando, ma non ha le prove per dimostrarlo.

Quella notte, Pikappa ispeziona l’archivio dell’agenzia di catering che rifornisce la Criospher in cerca di indizi, e per una fortunata coincidenza seguendo un corriere riesce a raggiungere la tenuta di Ed Morando, dove viene osservato di nascosto da due occhi elettronici. Il papero mascherato scopre l’esistenza di una postazione di controllo nella soffitta della tenuta, e si accorge di essere inquadrato da dei monitor. Subito dopo, viene aggredito da una creatura bionica potente e molto agile, simile ad un gatto, che gli lascia a stento il tempo di fuggire. Purtroppo, la divisa della Starcorp che aveva con sé rimane tra le grinfie del nemico. Fog vede il nome di Tempest tra gli appartenenti alla compagnia di vigilanza e pensa che l’intruso sia lei.

L’indomani, Fitzroy tenta di ricattare Paperino con il video della confessione di Tempest, dichiarando di essere interessato solo ai gradi del comandante Bloom, ma Paperino gli sottrae la cassetta e la nasconde nel doppiofondo del suo berretto; poco dopo Mortimer gli chiede di recarsi a casa di Tempest per farla ragionare. Quando Paperino raggiunge l’abitazione (una barca), si accorge che Tempest è stata rapita e ci sono segni di lotta.

Così, dopo un salto alla Century, raggiunge la tenuta di Morando, dove quest’ultimo sta presentando a dei possibili acquirenti il Predatore, prototipo di super-soldato bionico del futuro. Per dimostrare l’infallibilità della sua arma, ha preparato una “caccia”, in cui Tempest, armata come un soldato tradizionale, deve difendersi dal Predatore. La ragazza, sfruttando il suo intuito e l’addestramento dei Seaducks, riesce a sfuggire al primo attacco del Predatore, mentre Paperinik fronteggia Fog e una squadra di soldati nella soffitta-centrale di comando, minacciando di far esplodere un ordigno, che in realtà è il rilevatore di Astrongman. Fog gli spiega che il Predatore è Stevros, sopravvissuto fortunosamente e trasformato in un essere bionico dai tecnici della Criospher, e in seguito condizionato a odiare Tempest.

Il Predatore sta per uccidere Tempest, e si fa riconoscere da lei, quando Pikappa, barricatosi nella stanza dei monitor, inserisce la cassetta contenente la confessione della ragazza negli schermi in contatto con l’essere bionico. Stevros, allora, capisce che Fog lo ha ingannato e lo insegue per vendicarsi, ma lui e Morando si fanno arrestare dalla Pbi (sopraggiunta grazie ad una chiamata anonima di Lyo), riuscendo così a sfuggirgli. Allora il Gatto s’imbarca per il suo Paese natale, la Grecia, per cominciare una nuova vita.

Il giorno seguente, Fitzroy mostra al comandante Bloom il video di Tempest, ma questi reagisce in modo inaspettato, rimanendo positivamente colpito dalla grinta della ragazza.

Recensione di: greendragon

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