Soggetto e sceneggiatura: Alessandro Sisti
Disegni: Alessandro Pastrovicchio e Lorenzo Pastrovicchio

Recensione: Mentre Angus Fangus si reca al lavoro alla Ducklair Tower, cercando un nuovo pretesto per gettare fango su Everett Ducklair, un’enorme astronave compare dal nulla e rimane sospesa vicino al tetto della torre. Birgit Q avverte Ducklair, che si reca al piano segreto, pronto a combattere, temendo che si tratti di un’astronave coroniana. Angus ne approfitta per accusare il magnate di essere in combutta con gli alieni, mentre la collega Geena è convinta che essi siano venuti per Pikappa, sopraggiunto nel frattempo. Ma, con grande sorpresa di entrambi, l’astronave “inghiotte” la Pi-kar e riparte: essa era infatti la Dama Elenthari, l’ammiraglia del colonnello Neopard (vedi PKNA#27). A bordo, il sergente Q’Wynkennon lo riceve, mentre un ologramma gli spiega la situazione: il colonnello è stato catturato e ha bisogno dell’aiuto del “più grande combattente di tutti gli universi”. Così, Paperinik e il sergente si dirigono su Armadha, il pianeta di Neopard, per acquistare nuove armi.

Intanto sul planetoide industriale di Grullop, Neopard, che aveva mentito a PK, sfugge al suo avversario solo per un colpo di fortuna, riuscendo a rifugiarsi nel suo quartier generale.

Pikappa e il sergente vanno a fare acquisti nella Darkstep Valley di Armadha, ma poiché non hanno soldi sono costretti a comprare attrezzature di seconda mano, e il papero mascherato accetta di cedere la Pi-kar in cambio della “più potente unità tattica” di tutto l’assortimento del negoziante Kruth Van Moor.

Nel frattempo Neopard, che ha tentato un nuovo attacco, viene realmente catturato dal suo avversario, la Capitana Alyonesse. Disarmato, viene condotto al quartier generale nemico, ma in quel momento sopraggiunge la Dama Elenthari con a bordo il sergente Q’Wynn e Pikappa. La Capitana si prepara a fronteggiarli, ma il papero mascherato sfodera la sua “arma segreta”: un dynodozer, che si rivela essere non un mezzo da battaglia, ma un attrezzo che “ripulisce” il campo dopo gli scontri, sgombrando le macerie e demolendo gli edifici semidistrutti. Le truppe della Capitana provano a fermare il dynodozer, ma invano, perché tale mezzo ha dei sistemi difensivi molto sofisticati, in modo che non venga schiacciato dai ruderi che deve demolire. Così, il sergente e Pikappa riescono a penetrare nella base della Capitana Alyonesse, ma Neopard è riuscito a liberarsi portando dalla sua parte i soldati della nemica grazie ad una “scatola di riprogrammazione”.

Tuttavia, nonostante i risultati ottenuti, Neopard ha perso, perché il planetoide serviva intero ai due contendenti, la Compagnia Cosmineraria e i Cantieri Omniversali, che avevano assoldato Neopard e la Capitana. Essendo stato distrutto, i costi per ripararlo sarebbero stati troppo onerosi e la Compagnia Cosmineraria ha deciso di arrendersi. Così, sia Neopard che la nemica hanno ottenuto ingenti guadagni, e l’unico che ci ha rimesso è Pikappa, il quale, non appena se ne rende conto, si sfoga furioso con i due mercenari, lamentandosi di aver perso la Pi-kar. Allora Neopard gli spiega che Kruth è suo cugino e convince quest’ultimo a restituire il veicolo all’alleato terrestre e gli regala anche una dotazione di armi extraterrestri. Pikappa rimane colpito nell’apprendere che Neopard e la Capitana passeranno le vacanze insieme, finché lui non gli spiega che la “nemica” in realtà è la sua fidanzata, Dama Elenthari Lleyr Dalagh.

Recensione di: greendragon

<- Torna all’indice