dwtastiera
Nel cyberspazio è meglio stare alla larga dai Dogwatcher, poco cordiali cagnetti di taglia K-100 e K-250. Entrambi addentano saldamente l’avatar della vittima, ossia il suo corpo virtuale. Ma se un Dogwatcher K-100 si limita ad avviare un tracciamento della posizione reale del malcapitato e a scaricargli addosso una potente scarica elettrica, il contatto con un K-250 avvia la procedura di scomposizione fattoriale: in pochi minuti, ci si trasforma in una simpatica striscia di 0 e di 1 condannata a vagare per sempre nella rete.

 

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