Topolino Fuoriserie – PK Ur-Evron

In edicola dal 23 novembre il terzo numero della nuova testata “Topolino fuoriserie” su cui verranno ospitate le nuove storie di Pk sceneggiate da Roberto Gagnor. Gli albi sono cartonati in grande formato (21×28), contano una cinquantina di pagine e possono essere trovati in edicola e fumetteria a 9,90€. Assente qualsiasi contenuto redazionale eccetto una pagina di riassunto dell’episodio precedente.

Dal punto di vista della continuity, le vicende possono essere idealmente collocate a valle della serie “L’Orizzonte degli eventi” che – per chi non avesse buona memoria – termina con il ripristino della classica condizione iniziale del canovaccio Pikappico: Uno attivo al 151° piano della DT e Pk pronto ad intervenire con l’aiuto di Lyla ed altri amici.

I disegni a partire dal secondo albo sono stati affidati a Roberto Vian, che al primo tentativo con Pk si è dimostrato sicuramente all’altezza della sfida, riuscendo anche a mantenere il più possibile il character design definito da Lavoradori.

Per quanto riguarda la sceneggiatura, questo episodio è assolutamente un balzo in avanti rispetto ai precedenti: ritmo travolgente ma non frenetico, la narrazione è chiara e le informazioni che trapelano durante la lettura chiariscono ed incuriosiscono il lettore senza confonderlo. Speriamo che questo trend sia mantenuto anche negli episodi che seguiranno: prossimo numero atteso per marzo.

– – – INIZIO SPOILER – – –

Rispetto alla sinossi dell’episodio, ci eravamo lasciati con Pk scaraventato indietro nel tempo di milioni di anni sul pianeta Shikaar, a seguito dell’uso di un galaxy-gate da parte del perfido Tuiroon. Qui il nostro paladino fa subito la conoscenza dell’indigeno Ur-Evron, fornendo provvidenziale aiuto nel contrastare un attacco in corso contro il villaggio di quest’ultimo perpetrato da dei primordiali evroniani, ancora prevalentemente con fattezze di spore ma già assetati di emozioni.

Il capo dei primordi evroniani è Spora Alfa che, arroccato in una cittadella, sta lavorando ad una terribile arma basata proprio sui galaxy-gate che minaccia l’incolumità degli abitanti del villaggio del leader indigeno Ur-Evron. Vorrebbero perciò assaltare la cittadella con l’aiuto di Pk, che così potrebbe entrare un possesso di un galaxy-gate per poter ritornare a casa.

Inizia così l’incursione: lo scontro è feroce e presto arriva il confronto con Spora Alfa: l’assalto era stato previsto ed il villaggio di Ur-Evron, privo dei soldati più valorosi, è stato nel frattempo raso completamente al suolo. L’eroe indigeno si concede così alla rabbia e viene assorbito da Spora Alfa che necessitava di un corpo ospite per dare vita al primo evroniano della storia.

Sembra  uno scacco matto, ma Pk scorge i galaxy-gate custoditi nella cittadella, ne afferra uno e riporta le lancette indietro a prima dell’incursione. Questa volta il superpapero, dopo essere giunto alla cittadella, diserta e corre in soccorso del villaggio. L’intervento è provvidenziale, il villaggio è salvo e Pk riesce a tornare alla cittadella in tempo anche per sconfiggere Spora Alfa e dare un futuro al popolo di Ur-Evron.

Tutto sembra chiudersi per il meglio, ma qualcosa non va: Uno, Lyla, Turioon e altri membri dei Pk-Corps in viaggio per tornare sulla Terra svaniscono uno dopo l’altro e quando Pk ritorna alla Paperopoli del XXI secolo lo attende uno scenario post-apocalittico. Con le azioni su Shikaar, Pk ha alterato completamente la storia conosciuta di Evron e quella di buona parte dell’Universo.

– – – FINE SPOILER – – –

In sintesi: bellissimi disegni e una sceneggiatura che convince rispetto ai due episodi precedenti. Il prezzo è giustificato dal tipo di edizione delux che pare essere rivolta a dei Pker collezionisti, peccato però la mancanza di alcun contenuto extra. In ogni caso si tratta di una pubblicazione da seguire.

[Recensione Ep.2 Danger Dome] [Recensione Ep.4 I giorni di Evron]