Finalmente in edicola Topolino n.3102 con la prima puntata della saga Pikappica “Gli argini del tempo”. Questi nuovi episodi seguono cronologicamente a quelli della serie “Potere e Potenza” (Top.3058-3061) pubblicati sullo stesso settimanale lo scorso anno.
Il numero di questa settimana si trova in edicola e fumetteria a 2,50€ in due diverse versioni dalla copertina componibile. I Topolini degli episodi successivi – invece – non avranno alcuna versione variat. Entrambe le cover sono state realizzate dall’insuperabile duo Sciarrone–Monteduro e risultano davvero molto d’impatto anche se considerate singolarmente. Non sto a raccontarvi l’effetto in coppia… 😉
Prima pagina con il redazionale di Valentina De Poli sul ritorno di un’attesissima compagna d’avventure del nostro superpapero, Lyla Lay:
La prima volta che ho incontrato Lyla Lay è stato nella storia “Il vento del tempo”, il secondo numero di Pkna, dove il protagonista accanto a Pikappa era quel “ragazzone” che di nome fa Razziatore, ma io ero concentratissima su di lei… Lyla Lay, appunto. Perché? Era indubbiamente un personaggio femminile affascinante. Giornalista, in gamba, capelli raccolti in uno chignon… Insomma, mi identificavo! Per me era un modello e da allora è diventata il mio personaggio preferito della serie di PK (anche Angus, ma lì viene fuori il mio “lato oscuro” e ne parleremo un’altra volta). Gli autori di quella storia “miliare” sono gli stessi che oggi firmano mirabilmente questo grande ritorno nella saga che state per leggere: Sisti&Sciarrone. Un ritorno talmente eccezionale da produrre uno scossone temporale e da aver bisogno di due copertine. Vuoi quale avete trovato? Io quella con Lyla, naturalmente. Tengo la copia qui, sulla scrivania a fianco del mouse, in attesa di farle incontrare il suo compagno di avventure preferito… E saranno scintille!
Segue l’indice delle rubriche e delle storie:
Infine veniamo al titolo di questa news, “Gli argini del tempo”, ossia al titolo del primo episodio della saga Pikappica tornata sul Topo. Sceneggiatura di Alessandro Sisti e disegni di Claudio Sciarrone.
Soggetto semplice, sebbene costellato da fin troppi viaggi temporali: Pk e Lyla si ritrovano immersi nella ormai classica avventura volta al ristabilimento del continuum alterato da qualcuno. Già, ma qualcuno chi? Il cattivone è ancora da identificare ma dalle interviste a fondo storia si intuisce già qualcosa… “Organizzazione” vi dice nulla? Nel complesso comunque buon incipit di saga e disegni superbi. Mancava proprio Lyla alle pupille dei Pkers! 😀
Le pagine immediatamente successive alla storia contengono le interviste agli autori della saga.
13 Responses to “Gli argini del tempo – Topolino 3102”
Leave a Reply
Devi essere connesso per inviare un commento.
Scusate se lo chiedo, ma vivendo all’estero non ho avuto modo di reperire i fumetti, metterete le pagine nell’archivio in futuro come per potere e potenza?
Grazie!
Ciao, ho tentato di iscrivermi al sito, ma non mi arriva la mail con la password…come devo fare?
Il nome è anche il mio username, e la mail l’ho messa….se magari volessi mandarmi la password per email…Grazie!
Ti ho scritto per email! 😉
P.S. scaricatevi i wallpaper dal sito panini sono da urlo XD
Il ritorno di Lyla è stato da orgasmo. Però mi sembra che questa storia sia più ai livelli dell’ultimo periodo della prima serie quando mandarono tutto in vacca con le varie dimensioni parallele e tempi modificati. Però è sempre uno spettacolo rivedere il superpapero all’opera con lyla affianco.
Non mi pare che abbiamo mai mandato in vacca l’intera storia della prima serie per colpa delle dimensioni parallele. Per caso mi sono perso qualcosa in tutti questi anni? IMHO sono riusciti a gestire abbastanza bene tutti quei viaggi nel tempo e variazioni spazio-temporali. Certo, ogni tanto qualcosa non tornava, ma hanno mantenuto sempre una certa qualità.
PKNA 43 – Tempo al Tempo – Lyla sparisce per sempra dalla Serie PKNA, pero poi e riapparsa senza spiegazione in PK2 02 – Solo Un Po’ Di Paura.
Anche adesso in PKNE e tornata senza una vera spiegazione, solo che era al’estero per molti anni.
Se e poi veramente lei la Lyla che conosciano da PKNA/PK2, ed non un altra Lyla. Comunque, vedremo.
Nel caso di Lyla non è un problema dell’ultima parte della serie PKNA ma di un errore dei primi numeri di PK2 (mi riferisco nello specifico a ciò che ha detto ittolagam). Ergo, secondo me non hanno mai mandato a quel paese l’intera serie per colpa dei viaggi temporali, anzi, sono uno dei filoni più importanti e significativi delle avventure di PK. Ora, sono passati anni da quando ho letto il secondo numero della seconda serie, ma magari c’è una spiegazione, seppur grossolana.
Riguardo invece al ritorno di Lyla in questo episodio, la ragione c’è eccome e ben spiegata, seppur classica e banale nell’universo di Pikappa.
Guardate che non c’era nulla da spiegare, rileggetevi il numero 49/50 (SE…) della prima serie Pkna, è per merito di Everett che, pasticciando col libro del destino, fa si che Lyla sia di nuovo al fianco di Pk, una scelta voluta dallo stesso Everett.Si tratta di una forzatura, non vi è nessuna storia dietro.E’ la conseguenza dopo che ha salvato poche pagine del libro bruciando il resto. Semmai volessimo trovare un errore, vi è un controsenso con la storia dell’approvvigionamento energetico da Time0 che aveva fiaccato Lyla all’inizio di Pkna 43 (Tempo al tempo)Bho, forse avrà trovato una batteria di un Nokia 3310… 😛 🙂
Non sono ancora riuscito a ritirare le mie copie di Topolino di questa settimana.
Ma lo zero/zero di questa preview è una perla
Favoloso!
Chiaramente tutto un altro stile rispetto alle storie da 60-80 pagine, più una serie che un film, quindi la narrazione ha bisogno di diversi momenti di suspance e di una velocità decisamente maggiore.
Splendidi anche i disegni ed i colori, non vedo l’ora che escano in formato più grande!
Dopo mesi di attesa, finalmente tutti noi Pkers ci ritroviamo tra le mani il primo episodio di una nuova mini serie su Pikappa e compagnia.
Sono felice? Certo che sì.
Non vedo l’ora di leggere il continuo? Ovvio, altrimenti non sarei un Pker di lunga data.
Soddisfatto di questo primo episodio? Nì.
Partiamo con ordine.
Sono felicissimo dell’entrata in scena della vecchia cara Lyla Lay, uno dei miei personaggi preferiti in assoluto nella saga del nostro papero mascherato. I disegni di Sciarrone sono curati, maturi e precisi. I colori di Monteduro si riconfermano strabilianti. E per quanto riguarda la storia scritta da Sisti? Mah. Devo esser sincero, mi ha un po’ deluso.
Mi aspettavo un inizio di trama affascinante, appassionante e particolare e, invece, mi sono ritrovato a leggere un primo episodio buono, certo, ma abbastanza blando e di sicuro non brillante e con un piccolo retrogusto di già letto o visto. Questa sensazione che ho provato è antitetica a ciò che ho vissuto quasi un anno fa con il primo episodio di “Potere e Potenza”, di certo molto più d’impatto, capace di osare tanto quanto la prima e seconda serie della vecchia saga. Quello che, per il momento, critico a Sisti è il non aver osato sin da subito e, al contrario, aver intrapreso strade già percorse in precedenza. Anche Sciarrone, da questo punto di vista, mi è parso che non abbia osato nella struttura delle tavole ma si sia mantenuto abbastanza nei canoni, cosa che Pastrovicchio non ha fatto ed è stato capace di tirare fuori dalla penna “inquadrature” mozzafiato. Spero in una svolta inaspettata nella trama e in un secondo episodio migliore del primo (al contrario di Potere e Potenza in cui, a mio avviso, c’è stato un leggero calo nel secondo episodio per poi risalire in un’impennata negli ultimi episodi). D’altronde, ho sempre fiducia in Sisti e Sciarrone.
Attendo, come tutti, trepidante e speranzoso la prossima settimana.