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Il marchio di Moldrock – Ep.4

Il marchio di Moldrock – Ep.4

Da quest’oggi in edicola la quarta ed ultima parte della nuova saga pikappica “Il marchio di Moldrock”, che è stata pubblicata per quattro settimane su Topolino (dal n.3205 al n.3208). La saga si ricollega al filone inaugurato con “Potere e Potenza” e proseguito con “Il raggio nero” (filone che, tra l’altro, è stato intervallato da “Gli argini del tempo” e “Cronaca di un ritorno”). Soggetto e sceneggiatura di Francesco Artibani, matite Lorenzo Pastrovicchio. L’episodio si apre con Pk braccato dagli evroniani di Nebula Faraday, mentre Trauma giace svenuto a terra. Il vecchio mantello però è un osso duro e grazie al comando densomorfico inganna gli assalitori e riesce a mettersi in fuga – da solo – sulla nave. Promette di tornare a salvare i predoni grozsnaz e Trauma, ma per ora è costretto a fuggire. Il ritorno di Pk sulla Terra coincide con la decisione di Moldrock di iniziare a distruggere Paperopoli al fine di dare fondamento alle sue minacce. Inevitabile la scazzottata con Pk, che però non ha alcun modo di prevalere. Quando tutto sembra perduto, ecco arrivare un’astronave interstellare che riesce a superare lo scudo energetico. Ma chi trasporta l’astronave? Trauma, i predoni grozsnaz e altre due vecchie conoscenze… Nell’incredulità generale (soprattutto da parte di noi Pkers :P) compaiono sull’uscio dell’astronave proprio Uno ed il suo celebre creatore Everett Ducklair. Prima di affrontare Moldrock, ED ci aggiorna brevemente sulle sue vicissitudini: dopo essere tornato su Corona è stato costretto a vivere come fuorilegge mentre sua figlia Juniper diventava nuova Regina. La dislocazione della DT lo ha però allertato ed ha deciso di tornare sulla Terra. Sulla via del ritorno, avendo individuato tecnologia Ducklair nei pressi del Pozzo, ha fatto una tappa e recuperato Trauma ed i predoni che lo hanno aggiornato sui fatti. Ma ora bando alle ciance, c’è ancora Moldrock là fuori!! Pk, Trauma, i predoni ed i monaci iniziano uno scontro agguerrito con gli scagnozzi di Moldrock che vengono presto annientati. Il bestione però non cede nemmeno al controllo di Trauma che viene sopraffatto. E’ giunto il momento che ED intervenga: Everett isola sè stesso, Pk e Moldrock in un piano dimensionale dove i poteri di quest’ultimo non hanno effetto. Everett ha così modo di raccontare una volta per tutte la verità dei fatti: dopo la caduta di Moldrock su Corona, lui e la sua orda vennero messi in un sonno artificiale all’interno un laboratorio segreto. Lo scopo era quello di studiarli per poter controllare l’energia del Raggio Nero. Incaricato degli studi proprio Everett, che attraverso una parziale congelazione tempo (effettuata per mezzo di un negatachione) ha potuto dedicarsi al progetto per intere generazioni, finché un giorno incontra Serifa e decide di sposarsi e avere...

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Il marchio di Moldrock – Ep.3

Il marchio di Moldrock – Ep.3

Da quest’oggi in edicola la terza parte della nuova saga pikappica “Il marchio di Moldrock”, che verrà pubblicata per quattro settimane su Topolino (dal n.3205 al n.3208). La saga si ricollega al filone inaugurato con “Potere e Potenza” e proseguito con “Il raggio nero” (filone che, tra l’altro, è stato intervallato da “Gli argini del tempo” e “Cronaca di un ritorno”). Soggetto e sceneggiatura di Francesco Artibani, matite Lorenzo Pastrovicchio. L’episodio si apre col buon vecchio Angus che, intento a fare un servizio su recenti accadimenti, viene intercettato da Moldrock. A tirarlo fuori dai guai il provvidenziale arrivo di un’auto self-driven controllata da Hicks in costante ronda per salvaguardare la cittadinanza. Fangus non è però l’unica preda a sfuggire alle grinfie di Moldrock: Pk e l’archiatra Karkadon, a bordo di un’astronave assemblata da Hicks basandosi sui progetti di Everett, attraverso un passaggio sotterraneo (si veda Pkna #4, “Terremoto”) sfuggono allo schermo ad alta energia presente su Paperopoli. Obettivo: raggiungere il Pozzo (celebre planetoide artificiale evroniano usato come prigione-laboratorio) per recuperare Trauma. Il viaggio procede senza problemi. All’arrivo, però, qualcosa non quadra: molti prigionieri sono liberi sulla superficie del planetoide. Tra questi i predoni Grozsnaz, dei bellicosi nanetti intenzionati a fuggire dal pianeta con l’astronave di Pk. All’improvviso un altro prigioniero in libertà attacca il gruppo ed il nostro eroe protegge i predoni, che decidono dunque di essergli amici. Così scopriamo che il Pozzo è attualmente sotto il controllo di una certa grande testa verde. Dopo aver promesso di portare via dal Pozzo anche i predoni, Pk e l’archiatra si fanno condurre dai piccoletti all’interno dell’edifico della testa verde per ottenere maggiori informazioni su Trauma. In breve il gruppo giunge alla sala della testa verde, che si scopre essere Nebula Faraday, divenuta verde a causa del pessimo cibo ingerito. L’archiatra svela la presenza della comitiva e rivela a Nebula di avere un piano di dominazione della galassia attraverso l’uso combinato di Trauma e Moldrock. Nebula è interessata al piano del doppiogiochista e rivela che Trauma è ancora contenuto nella struttura. Pk ed i predoni a colpi di Extransformer si fanno perciò largo tra la pletore di evroniani e riescono a raggiungere Trauma. Pur di essere liberato, Trauma accetta di aiutare Pk contro Moldrock e così tentano di recuperare l’astronave per tornare sulla Terra. La guarnigione evroniana che li attende alla nave è però molto nutrita: Trauma viene immobilizzato e Pk accerchiato. L’epilogo tra 7...

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Il marchio di Moldrock – Ep.2

Il marchio di Moldrock – Ep.2

Da quest’oggi in edicola la seconda parte della nuova saga pikappica “Il marchio di Moldrock”, che verrà pubblicata per quattro settimane su Topolino (dal n.3205 al n.3208). La saga si ricollega al filone inaugurato con “Potere e Potenza” e proseguito con “Il raggio nero” (filone che, tra l’altro, è stato intervallato da “Gli argini del tempo” e “Cronaca di un ritorno”). Soggetto e sceneggiatura di Francesco Artibani, matite Lorenzo Pastrovicchio. L’episodio si apre proprio nel punto in cui simo rimasti 7 giorni fa: Moldrock ha deciso di mostrare i muscoli ai terrestri al fine di ottenere un’astronave interstellare per tornare su Corona. Nel frattempo a Paperopoli Hicks si mette in contatto con i migliori ingegneri e progettisti del mondo affinché prendano in considerazione l’idea di unire le forze e provare a realizzare un’astronave interstellare. Le speranze che i periti interpellati collaborino alla costruzione sono poche e così a Pk viene in mente un altra soluzione: perché non adottare il metodo Trauma (l’evroniano) per confondere del tutto i pensieri a Moldrock che – come sappiamo – soffre già molto a causa del continuo intervento sulla sua psiche da parte della coscienza di tutti gli esseri assorbiti? Sarà sufficiente chiedere all’esercito in prestito alcuni degli evroniani rinchiusi al Dip.51 (si veda la saga “Potere e Potenza” T.3058-3061) per disporre del sufficiente know-how. Sfortunatamente però il Generale Westcock – dopo aver riferito che solo pochi evroniani, tra cui un certo Archiatra Karkadon, si trovano al dipartimento non sotto forma di spore – si rifiuta di aiutare i nostri eroi. Si rende così necessario un recupero “forzato”. L’evroniano recuperato viene così condotto alla Ducklair Tower ed informato rapidamente dei fatti. Difficile sarà ottenere la sua collaborazione. A peggiorare la situazione già critica, l’improvviso arrivo di Moldrock a Paperopoli. L’energumeno fa scattare subito la “carta ricatto” e attiva una sorta di scudo ad alta energia attorno alla città schermandola totalmente. Chissà che questo non basti a convincere il pusillanime evroniano a dare una mano ai nostri...

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Il marchio di Moldrock – Ep.1

Il marchio di Moldrock – Ep.1

Torna in edicola Pk con la nuova saga “Il marchio di Moldrock”, che verrà pubblicata a partire da oggi per quattro settimane su Topolino (dal n.3205 al n.3208). La saga si ricollega al filone inaugurato con “Potere e Potenza” e proseguito con “Il raggio nero” (filone che, tra l’altro, è stato intervallato da “Gli argini del tempo” e “Cronaca di un ritorno”). Soggetto e sceneggiatura di Francesco Artibani, matite Lorenzo Pastrovicchio. Il primo episodio si apre con la visita di un paio di sgherri di Moldrock al monastero di Dhasam-Bull in cerca di Everett (che come tutti sappiamo ha soggiornato diverso tempo al monastero). I monaci si rendono ben presto conto di non essere in grado di affrontare i nemici e fuggono dal monastero usando l’omnitrasmigrazione (una sorta di teletrasporto) verso un sicuro rifugio: il 151° piano della Ducklair Tower in ristrutturazione. Pk ed Hicks (l’I.A. della sala Omega personificata in un androide, attualmente presidente della “Fondazione Ducklair”) sono immediatamente messi in allerta ed il nostro eroe decide di tornare a Dhasam-Bull per indagare. Il monastero appare totalmente in soqquadro e completamente sgombro, ma gli sgherri non devono essersi allontanati molto. Così Pk ed il priore si mettono alla ricerca degli invasori. In breve i due identificano una grotta ghiacciata nella quale Pk s’imbatte in Moldrock (riuscito a scappare dalla dimensione-prigione essendosi sostituito ad uno dei gargouille caduti portati in salvo da Pk). Nonostante le aspettative, Moldrock non ha – per ora – intenzioni ostili: vuole che Pk chieda ai leader globali di consegnargli Everett ed una nave interstellare per poter tornare su Corona (pianeta natale di Everett, ex pianeta sottomesso da Moldrock). In cambio di questi due favori la Terra non sarà soggiogata. Pk finge di accettare la richiesta ma non tarda ad elaborare con Hicks un piano: tornare nell’universo pentadimensionale per recuperare la corona, uno strumento che, se fatto indossare al Moldrock, dovrebbe inibirne i poteri. Grazie ad un portale sviluppato ad hoc da Hicks, il viaggio è rapidissimo ed il recupero altrettanto semplice, non essendo presente il padrone di casa. Oltre che con la corona, Pk torna a Paperopoli assieme a Raksaka, il gargouille a cui Moldrock si era sostituito per fuggire dal mondo pentadimensionale. Accresciuta di Raksaka, la combriccola di monaci guidata da Pk torna al rifugio di Moldrock per cercare di fargli indossare la corona. Il tentativo è però vano dato che il nostro superpapero viene colto in flagrante. Pk se la dà a gambe (i veri eroi sanno quando tirarsi indietro U.U) e Moldrock si riunifica ai suoi sgherri, pronto a lasciare un segno sulla Terra del potere del Raggio Nero… E’ presto per un commento sulla saga, ma l’incipit mi pare veramente buono. Ho...

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Cronaca di un ritorno – Ep. 4 (Topolino 3185)

Cronaca di un ritorno – Ep. 4 (Topolino 3185)

Pikappa è tornato sulle pagine di Topolino con una nuova serie in quattro puntate ideata e sceneggiata da Alessandro Sisti, con i disegni di Claudio Sciarrone e i colori di Max Monteduro. Da quest’oggi in edicola su Topolino n.3185 la quarta ed ultima parte della saga. La strategia di Pikappa, che consiste nell’allearsi sia con gli evroniani sia con gli en’tomek all’insaputa gli uni degli altri, sembra funzionare. È grazie a essa che Xadhoom ha ripreso conoscenza dopo un lungo sonno. Tutto bene sul planetoide evroniano, dunque? Niente affatto: la xerbiana ha perso i suoi poteri, gli en’tomek stanno prosciugando l’energia del sole, ed è per questo che la Terra intera è preda del ghiaccio. Inoltre, tra gli evroniani ce n’è uno che sospetta che Pikappa stia facendo il doppio gioco. Uhm… butta male, per il papero mascherato. Senza perdersi d’animo, Pk e Xadhoom chiedono agli evroniani di poter costruire un marchingegno per consentire ad Occhibelli di poter recuperare i poteri. Sebbene serpeggino diffidenze, il capo branca scientifica accorda a Xadhoom di poter lavorare con il suo secondo, Manootensyon (ritenuto dotato d’intelligenza paragonabile a quella di una spora). Mentre Xadhoom è al lavoro, Pk continua a trattare/temporeggiare con gli en’tomek, ma viene sorpreso da due soldati ed è costretto a chiudere la conversazione con un pugno firmato extransformer. La faccenda non fa altro che alimentare i sospetti nei confronti del superpapero, ovviamente. Frattanto Occhibelli – al lavoro sul suo macchinario in laboratorio – scopre che Manootensyon finge d’essere stupido, sebbene sia dotato di una finissima mente. Xadhoom riferisce così le sue valutazioni a Pk e Manootensyon non può far altro che ammettere di fingere stupidità per cercare di non far scoprire la sua vera natura: essere un evroniano … BUONO!! Ma non è l’unico colpo di scena: Manootensyon è l’unico evroniano sul planetoide ad aver visto anche quella parte di ricordi di Xadhoom che chiariscono inequivocabilmente i rapporti intercorsi tra Pk, Ochibelli ed Evron. La situazione è piuttosto strana ma si arriva rapidamente ad un accordo: Manootensyon continuerà ad aiutare i nostri due eroi (in quanto intenzionato ad evitare che gli evroniani compiano delle crudeltà) in cambio della promessa che Pk e Xadhoom di non facciano del male ai suoi simili. Quando tutto finalmente sembra procedere per il verso giusto, scoppia la catastrofe: gli en’tomek – avendo compreso il doppio gioco di Pk – sferrano un imponente attacco e non appena il superpapero riesce a respingerli (anche con l’aiuto di navi corazzate inviate a supporto da Hicks) anche gli evroniani comprendono il doppio gioco e sono decisi a giustiziare Xadhoom ed il vecchio mantello. Tutto è perduto? No! Manootensyon, fiducioso del lavoro di Xadhoom sul marchingegno, lo attiva...

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Cronaca di un ritorno – Ep. 3 (Topolino 3184)

Cronaca di un ritorno – Ep. 3 (Topolino 3184)

Pikappa è tornato sulle pagine di Topolino con una nuova serie in quattro puntate ideata e sceneggiata da Alessandro Sisti, con i disegni di Claudio Sciarrone e i colori di Max Monteduro. Da quest’oggi in edicola su Topolino n.3184 la terza parte della saga; l’ultimo episodio sarà in edicola la prossima settimana. Per entrare in contatto con Xadhoom, sua antica alleata, Pikappa si fa catturare dai misteriosi e aggressivi esseri meccanici che hanno occupato parte del planetoide evroniano, gli en’tomek. Così facendo, il papero mascherato agisce in barba ai suoi inediti alleati, un gruppo di evroniani che ignora la sua identità ed è finito alla deriva (proprio come gli en’tomek) perché decimato dai colossali e potentissimi pacificatori. Intanto, sull’intero pianeta Terra si abbatte un’impossibile ondata di gelo che minaccia di annientare il pianeta. Tornato dagli evroniani sotto copertura, Pk viene finalmente condotto da Xadhoom. Si tratta proprio di Occhibelli in carne ed ossa, anche se attualmente pare essere svenuta. Sembra che l’attuale stato di Xadhoom sia stato causato da un tentativo di assorbimento da parte degli en’tomek; gli evroniani del planetoide raccontano infatti di essersi impossessati della creatura proprio poco prima che i pacificatori riuscissero ad assorbirla del tutto. Ma perché assorbire Xadhoom-stella? Per ottenere energia chiaramente! E sembra proprio che la stessa procedura sia attualmente in corso sul Sole e perciò sia questa l’effettiva causa del gelo sulla Terra. Un dramma! Pk capisce chiaramente di aver sbagliato ad allearsi con gli en’tomek e perciò impone agli evroniani di trovare un modo per risvegliare Xadhoom poiché “potentissima alleata di Evron” ed essenziale ai loro scopi. Sebbene i dubbi inizino a serpeggiare tra gli evroniani, Xadhoom viene ugualmente risvegliata, anche se totalmente priva dei suoi poteri (l’azione degli en’tomek pare infatti averla “spenta”). Occhibelli viene messa al corrente della situazione dal super papero ed i due meditano sul da farsi: anzitutto bisogna “riaccendere” Xadhoom e poi definire un contrattacco. A che strategia avranno pensato i due? Lo scopriremo tra 7...

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