In edicola dal 5 marzo l’ottantasettesimo numero della nuova testata “Paperinik”, ideale prosecuzione di “Paperinik AppGrade”. 4,50€, per 194 pagine in formato pocket.

Storie a fumetti
– Diary of a Wacky Knight 3: L’enigma della bilancia (Ambrosio/Pastrovicchio) -> Inedita
Paperinik e l’inganno leggendario (Mazzoleni/Asaro)
Paperin(ik)o il diabolico vendicatore (Sisti/Pastrovicchio)
Paperinik e il superpapero dell’anno (Pezzin/Del Conte)
Paperinik e le cattive azioni (Sarda/Migheli)
Paperinik e il futuro imperfetto (Negrin/Leoni)
Paperinik e la minaccia cuginiforme (Marconi/Negrin/Leoni)
Paperinik e la crisi d’identità (Panini/Mazzarello)

Commento
A partire da questo numero torna la saga di Diary of a Wacky Knight con il suo terzo ciclo. Un’ottima storia sia dal punto di vista della narrazione sia per quanto riguarda i disegni. Non mancano dei momenti educativi mirati ma ciò non guasta il tono della storia che risulta davvero piacevole da leggere. Per chi se la fosse persa, la prima serie è disponibile in un volume della casa editrice Giunti: una veste elegante e carta più adeguata valorizzano tavole e colori.
La selezione delle ristampe è vasta e ripropone avventure molto belle. Rimane il solito problema che alcune di esse sono già comparse su questa testata. Per fare un esempio Paperinik e l’inganno leggendario è l’inedita del numero 35; anche se passati due anni buoni dalla pubblicazione, mettiamoci nei panni di chi si è avvicinato al mensile grazie alla serie di Pikappa (frittole), pubblicata a partire dal numero precedente. Il lettore casuale non ci farà caso ed è inevitabile capiti di doppiare titoli già apparsi ma il fenomeno è attualmente eccessivo, considerato che ci sono storie che non vengono mai sfiorate. Che senso ha, allora, comprare questi numeri? Persino all’acquirente occasionale conviene andare a pescare qualche numero vecchio magari presso l’usato, tanto troverà le stesse storie. E ancora a questo punto viene da chiedersi: era veramente necessario azzerare la numerazione di Paperinik Appgrade? Ovviamente è stata solo una mossa di marketing, considerato che chi ha preso il nuovo numero uno non ha trovato nemmeno una delle storie originali.
Ciò non toglie che le storie ivi riproposte non meritino di essere rilette, specie se di autori del calibro di Emanuela Negrin e Lucio Leoni, due tra coloro i quali ci hanno regalato le migliori storie con protagonista il Vecchio Mantello. C’è anche spazio per una storia più introspettiva, Paperinik e la minaccia cuginiforme, in cui Paperoga è l’eroe incompreso di tutti i giorni, persino più del classico e sfortunato Paperino.
In conclusione un buon albo ma replica di sé stesso, all’interno di una testata qualitativamente morta. Si salva solo per i nuovi episodi di Diary of a wacky knight che da soli non giustificano l’acquisto. C’è bisogno di sostanza, che provenga dall’estero o dal patrimonio nostrano. Un suggerimento al curatore della testata: è sufficiente un rapido confronto con gli indici della vecchia serie Paperinik Cult o la più recente Paperinik Il Mito per trovare una bella sfilza di titoli che attendono di essere ripubblicati. Per non parlare del fatto che ancora il pubblico non ha potuto leggere la storia della serie Paperinik contro tutti in cui ritorna Zafire, così giusto per lasciare l’ennesima cosa incompleta.
Come sempre, presenti in coda al volume le anticipazioni e la sezione dedicata ai disegni dei fan.

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